Quando ti ho trovato eri un cucciolo di pochi giorni, qualcuno ti aveva lasciato solo… “Non posso portarti a casa con me, come farò a prendermi cura di te?” Pensai. A malincuore proseguii per la mia strada, ma tu, anche se eri lungo pochi centimetri mi hai seguito con la tenacia di un leone.
Ti ho raccolto sul palmo della mia mano, ma è stato come se fossi stato tu a scegliere me.
Da allora ho imparato ad accudirti, a darti da mangiare, a prendermi cura di te, a coccolarti e a rassicurarti…
Ma non appena sei cresciuto sei stato tu a prenderti cura di me, sei stato tu a consolarmi quando ero triste, a farmi compagnia quando ero sola, a distrarmi, a farmi giocare, a sciogliere le tensioni e a regalarmi tante risate e momenti indimenticabili, generati da un legame unico quello: di una persona e del suo adorato amico a quattro zampe…
La verità è che pensavo di salvarti, ma in realtà, sei stato tu con il tuo immenso affetto a salvare me.
E ti rendi conto, guardando gli occhi del tuo cucciolo, che se la tenerezza e l’amore incondizionato sono ciò che ti rende felice, allora sarai immensamente più ricco con un gattino tra le mani che non con un diamante.