COME AIUTARE IL CAVALLO A SCALDARSI D’INVERNO

Quando il freddo si fa sentire, anche per i cavalli è importantissimo riuscire a mantenere la temperatura interna entro range accettabili.

Non è necessario tenerli dentro, ma bisogna avere specifici accorgimenti. Devono potersi muovere, essere coperti, soprattutto se si tratta di soggetti anziani o tosati, e devono poter mangiare il fieno. Le fermentazioni intestinali del fieno, infatti, producono molto calore e aiutano il cavallo a mantenersi caldo.

Al mattino la prima cosa che andrebbe fatta prima di portarli all’aperto, è quella di mettere il fieno per loro nei loro paddock.

In inverno quando fa tanto freddo, i nostri cavalli sotto le loro coperte sono comunque sempre ad una temperatura costante, il che è fondamentale per il loro benessere.

Al mattino, prima che escano, bisogna sostituire velocemente le coperte da box con quelle da paddock affinché la loro temperatura corporea rimanga sempre costante, questo indipendentemente da che siano tosati o meno.

Mangiare il fieno, anche all’aperto, li aiuta a mantenere la temperatura interna.
I cavalli sono molto abili ad aggiustare il loro grado di calore corporeo, sanno adattarsi bene al freddo, tuttavia, gli sbalzi termici sono pericolosi per loro; a quelli dobbiamo stare sempre molto attenti!

Anche se i cavalli che vivono costantemente al pascolo, si preparano già dall’autunno ad affrontare l’inverno creandosi uno strato maggiore di grasso e facendosi crescere il pelo, davanti a condizioni climatiche estreme di pioggia continua, il mantello si bagna e la sua funzione protettiva si annulla quasi completamente, per questo è importante proteggere il cavallo dalla pioggia e dall’umidità.

Fortunatamente, questo animale è dotato di una sorta di “stufa” interna, che, per funzionare ha bisogno di buon combustibile: il cibo che viene metabolizzato e che successivamente genera  calore all’interno del suo organismo. Il fieno digeribile e di buona qualità, infatti, è per il cavallo il miglior combustibile perché viene fermentato a livello dell’intestino e queste fermentazioni generano molto calore, come una vera e propria “stufa”. Per fieno di buona qualità si intende un fieno che sia stato raccolto non troppo maturo, che abbia mantenuto le sue caratteristiche organolettiche e che non abbia né muffe né polveri. Se i cavalli non lo mangiano volentieri solitamente non è un buon fieno.

Somministrare anche un buon mangime o dei cereali in inverno è importante perché aiuta molto il cavallo a mantenere una condizione fisica adeguata a proteggersi dalle condizioni climatiche tipiche della stagione. Molte persone però, pensano erroneamente che i cereali, soprattutto il mais, siano più riscaldanti del fieno, ma la verità è che offrono un’energia immediatamente disponibile, senza generare però quelle fermentazioni a livello intestinale, che aiutano il cavallo a mantenersi caldo.

In inverno, dunque, è molto importante per mantenerlo in salute e per aiutarlo a controllare la sua temperatura corporea.

È chiaro che un cavallo tenuto in scuderia con una o più coperte addosso, che magari va al paddock solo quando la temperatura esterna è favorevole, non avrà bisogno di tutti questi accorgimenti per mantenersi caldo; ma, se avete la buona abitudine di mettere fuori il cavallo anche quando la temperatura esterna è molto fredda, dovete proteggerlo alimentandolo nella maniera giusta.

Diventa dunque ovvio che anche i cavalli scuderizzati che hanno l’abitudine di uscire al paddock al mattino per rientrarvi dopo qualche ora, non dovranno in inverno essere lasciati troppe ore senza fieno a disposizione; per loro natura i cavalli non sono fatti per avere lo stomaco vuoto troppe ore consecutive e, in inverno, i paddock sono spesso poveri di erba.